ISOLE TREMITI

san nicola

San Nicola è lunga 1,6 km, larga 450 mt. e alta 75 mt.
L'Isola costituisce il centro amministrativo dell'arcipelago.
E' la più interessante dal punto di vista storico/culturale,
vi si erge la fortezza-abbazia di Santa Maria a Mare, nella quale
si alternarono nei secoli i Benedettini cassinesi, i Cistercensi ed i
canonici Lateranensi. L'isola mostra una forma allungata, la costa è
frastagliata, difesa da mura fortificate e pareti a picco sul mare.
Dal porticciolo, attraverso l’unica porta di ingresso, si può
salire verso il centro abitato, proseguire per la fortezza e arrivare
sulla distesa del "pianoro" da dove ammirare splendidi panorami.

san domino

L'isola di San Domino è lunga 2,6 km, larga 1,7 km, alta 116 mt,
ha una superficie di 208 ettari ed uno sviluppo costiero di circa 10 km.
In passato era chiamata dai monaci Lateranensi "Orto del Paradiso"
per la sua fertilità e varietà di flora e fauna, ed in particolare per la
magnifica e verdeggiante pineta. Nell'Isola, oggi, si trovano: Alberghi,
il villaggio del Touring Club Italiano, quello internazionale di punta del
diamante, pensioni, negozi di generi alimentari, bar, gelaterie, pizzerie,
tabacchi, discoteche, ristoranti, scuole sub e farmacia. Via mare o
percorrendo i vari sentieri si possono ammirare le numerose bellezze
naturali che ogni angolo di questa Isola racchiude.

il cretaccio

Il Cretaccio è un'isolotto lungo 400 mt, largo 200 mt e alto
solo 30 m s.l.m, ha uno sviluppo costiero di 1,3 km.
E' di natura argillosa e privo di vegetazione col tempo sarà destinato
a scomparire per la continua azione degli agenti atmosferici
e delle correnti marine. Su di esso, si possono ancora scorgere resti di
pilastri di un ponte di legno fatto costruire per volontà del re delle
La fantasia popolare ha coronato questo luogo di racconti suggestivi.
Si racconta di un pescatore locale che in epoca remota, nelle prime
del mattino, accompagnava la sua donna sullo scoglio attiguo per
gelosia la quale nella lunga attesa del suo ritorno era intenta a filare.

capraia

L'isola è lunga 1,6 km, larga 600 mt. e alta 53 mt. con un periplo
costiero di 4,7 km, questo la rende la seconda isola per estensione
delle Tremiti. Il nome dell'isola, chiamata anticamente capperaia,
deriva dalla pianta del cappero una pianta mediterranea da cui l'isola
è ricoperta. La sua costa frastagliata dà vita ad un'infinità di piccole
insenature dove l'acqua, a seconda della vegetazione marina assume
molteplici colori. Di notevole impatto scenografico, sorge la vecchia
struttura del faro, dove i fanalisti si succedevano di padre in figlio.
Da molto tempo la struttura e dismessa e i fanalisti sono stati sostituiti
da un faro automatizzato. Oggi gran parte dell'isola è riserva marina.

pianosa

Dista circa 11 miglia dal gruppo principale delle Tremiti si trova una
piccola isola pianeggiante, chiamata Pianosa, che ha sempre
mantenuto il suo aspetto selvaggio grazie all'assenza di abitanti.
Sull'isola di è applicato il massimo regime di tutela; zona A di riserva
integrale, non è quindi consentito stanziare, pescare o fare il bagno;
queste misure vengono adottate anche per via del ritrovamento di alcuni
ordigni bellici che risalgono alla seconda guerra mondiale. I suoi fondali
rappresentano la nicchia ecologica ideale per la riproduzione di gran
parte delle specie marine che popolano il bacino meridionale del mare
adriatico. Frequentata in passato da pescatori per trovarvi rifugio.